Dici: localizzatore, pensi: Sonel. Questo produttore di strumenti di misura offre da oltre dieci anni soluzioni specializzate nel settore di mappatura di cavi e rilevamento dispositivi. Ai ben conosciuti LKZ-720, LKZ-1000 e LKZ-2000 si aggiunge proprio ora un nuovo kit di localizzazione Sonel LKZ-2500. Utilizza soluzioni uniche su scala mondiale, ma non mancano funzionalità trovabili in localizzatori molto più costosi.

La serie Sonel LKZ-2500, progettata e prodotta in Polonia, ha assunto una forma tutta nuova. Il cuore del sistema è un rilevatore innovativo Sonel LKD-2500, compatibile con l’app mobile Sonel LKZ Mobile – da cui livello sono disponibili letture correnti e tutte le opzioni di configurazione. Il kit comprende anche un trasmettitore Sonel LKN-2500, nonché indispensabili accessori.

Foto 1. Misurazioni con il Sonel LKZ-2500

Rilevatore avanzato Sonel LKD-2500

Il rilevatore è un apparecchio di dimensioni contenute, chiuso in un involucro triangolare a tenuta stagna. È stato munito di tre antenne 3D, il che ci dà addirittura nove antenne per rilevare il percorso degli impianti – in questa fascia di prezzo è una vera rivoluzione. Le soluzioni interessanti, tuttavia, non finiscono qui – grazie alle maniglie intercambiabili e all’angolo di inclinazione regolabile Sonel LKD-2500 dona all’utente una flessibilità maggiore rispetto alle soluzioni classiche. Si può utilizzare sia con la maniglia corta (dall’altezza della mano), sia con quella lunga, pienamente regolabile (dal livello del suolo). Questa soluzione garantisce l’ergonomia non solo durante l’utilizzo, ma anche durante il trasporto e la conservazione del dispositivo.

Foto 2. Il rilevatore Sonel LKD-2500 con maniglia corta e lunga

Il rilevatore ha degli speciali algoritmi integrati che utilizzano metodi numerici, perciò Sonel LKZ-2500 seleziona autonomamente impostazioni adeguate insieme ai coefficienti, limitando l’ingerenza dell’operatore. Tutto ciò fa sì che perfino un utente principiante non avrà problemi con una localizzazione facile dei cavi oppure infrastrutture sotterranee.

Per quanto riguarda la presentazione dei risultati, il rilevatore invia all’unità di comando le informazioni sull’impianto analizzato in vari modi:

• grafico con l’inclinazione dell’istogramma,
• numerico con il valore della forza del segnale ricevuto,
• visuale, con l’indicazione sulla bussola la linea che costituisce la visualizzazione dell’impianto analizzato,
• visuale con la visualizzazione sulla bussola dei percorsi del segnale ricevuto rispetto al tempo.

Parametri aggiuntivi misurati e visualizzati in ordine sono: profondità e spostamento dall’impianto, angolo di rotazione del rilevatore rispetto al percorso dell’impianto, corrente presente nell’impianto o principale frequenza attuale (dipendentemente dalla modalità scelta), nonché coordinate GPS dei punti del percorso salvati. Lo stesso rilevatore può invece funzionare in modalità passiva e attiva. Nella prima per la mappatura vengono utilizzati segnali già presenti negli impianti: di rete 50/60 Hz (modalità Power) oppure l’intervallo di frequenza da 2 a 65 kHz (modalità Radio). Nella modalità attiva viene invece utilizzata una frequenza concreta, trasmessa direttamente dal trasmettitore LKN.

Sonel LKN-2500 – trasmettitore nella nuova versione

Il secondo modulo del Sonel LKZ-2500 è il trasmettitore di segnali Sonel LKN-2500, chiuso in un involucro a valigia. Esso può lavorare sia collegato direttamente all’impianto analizzato (scollegato dalla corrente), indirettamente – con le pinze a induzione – negli impianti sotto tensione, nonché a induzione (utilizzando l’antenna integrata per trasmettere il segnale di tutti gli impianti che si trovano sotto il trasmettitore nella direzione adatta).

Ogni kit munito di trasmettitore Sonel LKN-2500 comprende di serie accessori indispensabili per la messa a terra della seconda estremità del cavo, in risposta alle osservazioni segnalate dai clienti di Sonel S.A. durante l’utilizzo dei precedenti modelli LKZ.

Foto 3. Trasmettitore Sonel LKN-2500

Molte più opportunità grazie all’app Sonel LKZ Mobile

Il kit di localizzazione è completato dall’app Sonel LKZ Mobile, che permette l’accoppiamento del rilevatore LKD con qualsiasi dispositivo mobile via Bluetooth. L’app utilizza il GPS del dispositivo mobile, perciò si possono salvare i percorsi degli impianti, correlando le coordinate geografiche con i risultati inviati da LKD. I percorsi così salvati possono essere unite, possono essere create mappe condivise con altri utenti dell’app gratuita. Inoltre, i percorsi salvati possono essere ricostruiti senza il kit di localizzazione Sonel LKZ-2500. L’app permette anche di aggiungere commenti ai punti di misurazione concreti e di creare la documentazione fotografica (utilizzando la fotocamera del dispositivo mobile). In Sonel LKZ Mobile esiste anche la possibilità di visualizzare sulla bussola di percorsi del segnale ricevuto rispetto al tempo, cosa che facilita l’orientamento durante la mappatura.

Foto 4. Pannello di controllo con l’app Sonel LKZ Mobile

Scegli il kit che meglio soddisfa le tue esigenze

L’intera linea si comporrà di addirittura quattro kit:

1. Sonel LKZ-2500
   • rilevatore LKD-2500 con maniglia lunga
   • trasmettitore LKN-2500 e set per la messa a terra dei cavi
   • pannello di controllo 8 pollici con maniglia e bretelle
   • app mobile Sonel LKZ Mobile
   • borsa grande per il trasporto e altri accessori
2. Sonel LKZ-2500 Start
   • rilevatore LKD-2500 con maniglia lunga
   • trasmettitore LKN-2500 e set per la messa a terra dei cavi
   • app mobile Sonel LKZ Mobile
   • borsa grande per il trasporto e altri accessori
3. Sonel LKZ-2500 Lite
   • rilevatore LKD-2500 con maniglia corta
   • trasmettitore LKN-2500 e set per la messa a terra dei cavi
   • app mobile Sonel LKZ Mobile
   • borsa grande per il trasporto e altri accessori
4. Sonel LKD-2500
   • rilevatore LKD-2500 con maniglia corta
   • app mobile Sonel LKZ Mobile
   • borsa grande per il trasporto e altri accessori

Foto 5. Differenze tra kit Sonel LKZ-2500

Autore: Bartosz Fijałkowski, Sonel S.A.

Prodotti di cui all’articolo: